ROBERTO

SUTURA DI RI-ROTTURA TENDINE D’ACHILLE CON AUTO-TRAPIANTO TENDINEO

Mi chiamo Roberto, ho 32 anni, sono del sud-Sardegna e ho subito due interventi di tenorrafia al tendine d’Achille di cui il secondo con trapianto del tendine Gracile autologo. Sono sempre stato uno sportivo fin da piccolo: karate, calcio, atletica ma nell’ultimo periodo per lunghi turni lavorativi, frequentavo un corso di functional training, 2 volte a settimana giocavo a calcetto con degli amici e qualche weekend organizzavo escursioni tra i monti della Sardegna. A marzo 2022, mentre camminavo a centrocampo durante una partita di calcio a 7, in, ho accusato un dolore posteriormente alla gamba sinistra come se mi avessero dato un calcio da dietro, sentìi uno schiocco all’orecchio improvviso, che in quel momento mi fece cadere senza riuscire più ad alzarmi né a muovere il piede. Con il 118 giunsi in ospedale, dove fui ricoverato per circa una settimana con diagnosi di rottura del tendine d’Achille. Mi confezionarono una valva gessata fino al giorno dell’intervento di tenorrafia poi, me ne confezionarono un altra post-intervento fino al posizionamento del tutore Walker in equinismo.

Ogni mese facevo il controllo con l’ortopedico e sembrava andasse tutto bene, iniziai la fisioterapia graduale fino alla rimozione definitiva del tutore dopo circa 3mesi. In questi mesi di fisioterapia continuavo ad avere dolori, il mio percorso riabilitativo non andava avanti, i muscoli della gamba erano sempre ipotrofici, non avevo buona mobilità al piede e stare troppo in piedi mi stancava; tra crioterapia, impacchi di analgesici notturni, il fisiatra e il medico di base decisero che era giunto il momento di effettuare una risonanza magnetica. A fine agosto feci una risonanza alla gamba sinistra e ritirai l’esito. Mi crollò il mondo addosso, il tendine d’Achille era nuovamente rotto. Sono andato dai chirurghi che mi hanno operato a Cagliari, e mi dissero che clinicamente io risultavo guarito ma persisteva solo l’ipotrofia tricipitale e mi consigliarono di andare in palestra e caricare con i pesi. Uscii dall’ospedale e chiamai subito il fisiatra e il MMG che mi suggerirono di andare al Rizzoli per fare una visita ortopedica specialistica. Il pomeriggio stesso chiamai al Rizzoli per prendere appuntamento, per puro caso vi era disponibilità per una visita ortopedica con il Dottor Grassi. Preparai le valigie e la mattina seguente partii con il primo volo da Cagliari per Roma, da lì presi il treno per Bologna. Mi accolse nel suo ambulatorio e mi visitò, confermando la rottura del tendine d’Achille. Il Dottore, a primo impatto, si presentava come una persona umana, tranquilla e disponibile. Fui inserito in lista d’attesa per intervento. Tornai a Cagliari e per me giunse un altro problema, era finito il periodo di malattia a lavoro e dovetti chiedere l’aspettativa non retribuita con il rischio di perdere il posto di lavoro.

A ottobre 2022 Dottor Grassi mi operò, tenorrafia con trapianto del tendine Gracile autologo. Già da subito, rispetto al precedente intervento non passai la notte con dolori atroci alla gamba. Dopo una settimana lasciai Bologna e rientrai a Cagliari più motivato di prima nel recuperare. Effettuai i controlli prescritti dal Dottor Grassi recandomi spesso a Bologna per controllo. A dicembre iniziai la fisioterapia e idrokineisterapia da cui si evidenziarono grossi miglioramenti ogni giorno. A metà gennaio ripresi il lavoro con limitazione dei carichi (vice-assistente di filiale grande catena di Supermercati), la mattina lavoravo e la sera avevo le sedute di fisioterapia, tutto questo fino alla fine di marzo. Dal secondo intervento non ebbi mai dolori invalidanti come accadde dopo il primo intervento. Continua tuttora a seguirmi in follow up e per qualsiasi dubbio c’è sempre.

Ringrazio di Dr. Grassi per quello che ha fatto per me, mi ha dato l’opportunità di rialzarmi e riprendere in mano la mia vita. Ora sto bene, vado in palestra e sono seguito da un personal trainer che mi prepara degli allenamenti personalizzati.
Le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutro nei confronti di Dottor Grassi, la sua professionalità, la sua umanità, le sue competenze, la disponibilità, la sua presenza e il suo supporto sono fuori dal comune.


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Dr. Grassi in breve…


Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia. Dirigente Medico presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Professore a Contratto all’Università di Bologna.
Visita a Bologna, Milano, Rimini, Udine.
Iscritto all’Albo dei Medici Chirurghi di Bologna N° 16456
Codice Fiscale: GRSLRT85C20A944S



Dr. Alberto Grassi (Iscrizione Albo Bologna n° 0000016456)